Sono stata latitante durante l'inverno ma credetemi non ho avuto nemmeno il tempo di avvicinarmi al computer dato che i miei pargoletti hanno deciso prendersi tutti i possibili raffreddori, microbi, malattie varie che giravano!!
Ho tante cose da postare e a breve una sfida per me stessa...
FARE LA TORTA CASTELLO PER LA MIA CUCCIOLA CHE FESTEGGIA 4 ANNI!!
Incrocio le dita!
a presto
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mercoledì 11 aprile 2012
sabato 24 dicembre 2011
Ricetta del Buon Natale
Ricetta del Buon Natale
- felicità in polvere 400g
- farina di sorriso 500g
- zucchero d’affetto abbondante
- lievito di esperienze autentiche q.b.
- passione per la vita al 100%
- latte di emozioni dolci 8 cucchiai
- un pizzico di sale (non guasta mai, magari lanciandolo dietro le spalle)
- granella di speranza pralinata
Mescolare la felicità in polvere con la farina di sorriso e lo zucchero d’affetto. Sciogliere il desiderio di esperienze autentiche nelle emozioni dolci. Aggiungere la passione per la vita e un pizzico di sale. Amalgamare con tranquillità, per il tempo necessario, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Cospargere con un pò di granella di speranza pralinata e infornare fino a quando il Buon Natale avrà assunto la sua tradizionale colorazione dorata. Infine, servire a tutte le persone più care che ci stanno accanto per condividere un momento speciale e rendere allegra la tavola delle feste!
(Troppo carina!...presa da newsletter Ernesto Meda)
venerdì 16 settembre 2011
cucina pratica...donna pratica
Oggi nessuna ricetta tra non molto devo iniziare a preparare la torta per il compleanno della mia suocerigna e mentre il piccolo dorme nel lettino e la grande vede un cartone della Disney riflettevo su che donna- mamma fossi...è vedendo come cucino e come affronto le cose direi che sono essenzialmente PRATICA!
Dico sempre a mio marito quando usciamo ed incontriamo delle mamme in tacchi a spillo,truccate,manicure,lampadate,tutte phonate che non tirano fuori nemmeno una goccia di sudore nel spingere il loro bambino...ma come fanno??
Io esco sempre molto comoda: niente tacchi anche perchè nella mia città le strade sono fatte con i sampietrini ( rischierei di rimanere senza tacchi dopo soli 4 passi da casa) così le mie più grandi alleate sono le scarpe da ginnastica e in estate le infradito; non mi trucco sia perchè non mi piaccio truccata sia perchè non avrei proprio il tempo ma soprattutto perchè non amo baciare ed essere baciata dai miei cuccioli e lasciargli 2 dita di fard o brillantini sulle guance; non esco di certo con minigonne o tutta pandan...prediligo i pantaloni/pantaloncini e maglie tanto i miei pargoli mi fanno chinare per giocare milioni di volte; il parrucchiere mi vedrà 3 volte l'anno e non sopporterei di andare a farmi le unghie per ore e ore tutte le settimane e sinceramente non saprei fare le cose con 2cm di unghie in più...hihi! Insomma quale sarà il loro segreto?!? Lunedì ricomincerà l'asilo ed io sarò una tra le poche mamme casual che arriva sempre di corsa...mah sono FELICE così: i miei cuccioli ed il papà lo apprezzano e questo è quello che conta no? Loro amano la mia semplicità e la mia fantasia, i nostri picnic su un lezuolo dal parto fiorito in salotto, i vestitini per le barbie con i tovaglioli di carta e la casa con tutto l'occorrente fatta con i cartoni dei cereali, un giro in barca sul tappeto, tante chiacchierate e favole, le canzoni cantate a squarcia gola in macchina! In fondo è come per le ricette con gli ingredienti più semplici vengono fuori delle ricette deliziose...e gli ingredienti giusti nella nostra quotidianeità sono l'AMORE, l'ALLEGRIA, la FANTASIA ed il RISPETTO!
Vado a preparare la torta...poi vi posterò il risultato!
Baci
Dimenticavo: tanti auguri alla mia Sofia che fa 1 mese oggi e a nonna Adriana!
Dico sempre a mio marito quando usciamo ed incontriamo delle mamme in tacchi a spillo,truccate,manicure,lampadate,tutte phonate che non tirano fuori nemmeno una goccia di sudore nel spingere il loro bambino...ma come fanno??
Io esco sempre molto comoda: niente tacchi anche perchè nella mia città le strade sono fatte con i sampietrini ( rischierei di rimanere senza tacchi dopo soli 4 passi da casa) così le mie più grandi alleate sono le scarpe da ginnastica e in estate le infradito; non mi trucco sia perchè non mi piaccio truccata sia perchè non avrei proprio il tempo ma soprattutto perchè non amo baciare ed essere baciata dai miei cuccioli e lasciargli 2 dita di fard o brillantini sulle guance; non esco di certo con minigonne o tutta pandan...prediligo i pantaloni/pantaloncini e maglie tanto i miei pargoli mi fanno chinare per giocare milioni di volte; il parrucchiere mi vedrà 3 volte l'anno e non sopporterei di andare a farmi le unghie per ore e ore tutte le settimane e sinceramente non saprei fare le cose con 2cm di unghie in più...hihi! Insomma quale sarà il loro segreto?!? Lunedì ricomincerà l'asilo ed io sarò una tra le poche mamme casual che arriva sempre di corsa...mah sono FELICE così: i miei cuccioli ed il papà lo apprezzano e questo è quello che conta no? Loro amano la mia semplicità e la mia fantasia, i nostri picnic su un lezuolo dal parto fiorito in salotto, i vestitini per le barbie con i tovaglioli di carta e la casa con tutto l'occorrente fatta con i cartoni dei cereali, un giro in barca sul tappeto, tante chiacchierate e favole, le canzoni cantate a squarcia gola in macchina! In fondo è come per le ricette con gli ingredienti più semplici vengono fuori delle ricette deliziose...e gli ingredienti giusti nella nostra quotidianeità sono l'AMORE, l'ALLEGRIA, la FANTASIA ed il RISPETTO!
Vado a preparare la torta...poi vi posterò il risultato!
Baci
Dimenticavo: tanti auguri alla mia Sofia che fa 1 mese oggi e a nonna Adriana!
mercoledì 31 agosto 2011
Torta pasta di zucchero per 50 anni
Ecco qui con la scusa di farvi vedere le torte che stiamo realizzando vi presento la mia suocerigna Adriana(la signora con la maglia rossa) e poi ci sono io con il mio "pollo" Alessio e la "principessa" Gaia...e la festaggiata dei 50 anni Tiziana..mia testimone di nozze nonchè zia acquisita!
Torta con pinellata (gioco della Canasta) |
Ma è piaciuta lo stesso!
Ecco la mia nipotina
lunedì 25 luglio 2011
Sto per tornare
Ragazze ho tante cose da postare ma mi è mancato davvero il tempo...con il piccolo che poi tanto piccolo non è...a soli 3 mesi pesa 8.2kg, la mia principessina che mi tiene impegnata in mille attività e le vacanze...spero di rimettermi all'opera presto. Anche perchè con mia suocera ci siamo messe all'opera e stiamo realizzando delle belle torte con la pasta di zucchero...devo farvi vedere i risultati!
Baci Vale
Baci Vale
lunedì 18 aprile 2011
E' nato Alessio
Eccomi di ritorno a casa...giovedì 14 aprile alle 15:43 è nato il meraviglioso Alessio! Tutta salute: 3,890 kg e 53 cm !
Un saluto a tutti voi dalla famiglia al completo!
Un saluto a tutti voi dalla famiglia al completo!
giovedì 24 febbraio 2011
E' anche divertente dovremmo provarci tutti: La cucina degli avanzi!
E' fantasioso e divertente riuscire a riutilizzare gli avanzi del frigo...ho trovato per caso questo articolo preso dal sito www.perunmondomigliore.it . Nel nostro piccolo possiamo fare molto...senza diventare ossessionati ne dallo spreco ne dal risparmio!
Impara l'equa-azione
Ogni famiglia italiana butta nel cassonetto 584 euro all’anno, su una spesa mensile di 450 euro. Eccesso negli acquisti, anzitutto. Si cade nella trappola delle offerte speciali. Si provano novità che poi non risultano gradite. Ci si accorge di aver comprato qualcosa che non serviva. Non siamo più abituati a riciclare gli avanzi. Non è solo una questione economica, ma anche morale: il cibo non va buttato ed ha valore…proviamo a recuperare gli avanzi con qualche ricetta fantasiosa e gustosa.
È utile perchè...
Compera frutta, verdura o altri cibi calcolando i tuoi bisogni reali: se infatti non li consumi, c’è rischio che vadano a male. Ripensa quando ti è capitato l’ultima volta di buttare via del cibo e cerca di capirne il motivo; fare la spesa utilizzando una lista ti aiuterà a fare meno errori. In questo modo eviterai lo spreco di una risorsa importante come il cibo ma eviterai anche di produrre inutilmente rifiuti.
Impara l'equa-azione
Ogni famiglia italiana butta nel cassonetto 584 euro all’anno, su una spesa mensile di 450 euro. Eccesso negli acquisti, anzitutto. Si cade nella trappola delle offerte speciali. Si provano novità che poi non risultano gradite. Ci si accorge di aver comprato qualcosa che non serviva. Non siamo più abituati a riciclare gli avanzi. Non è solo una questione economica, ma anche morale: il cibo non va buttato ed ha valore…proviamo a recuperare gli avanzi con qualche ricetta fantasiosa e gustosa.È utile perchè...
Compera frutta, verdura o altri cibi calcolando i tuoi bisogni reali: se infatti non li consumi, c’è rischio che vadano a male. Ripensa quando ti è capitato l’ultima volta di buttare via del cibo e cerca di capirne il motivo; fare la spesa utilizzando una lista ti aiuterà a fare meno errori. In questo modo eviterai lo spreco di una risorsa importante come il cibo ma eviterai anche di produrre inutilmente rifiuti.http://www.perunmondomigliore.net/azioni-19-La_cucina_degli_avanzi
lunedì 21 febbraio 2011
30 settimane e 6 giorni
Incredibile mi sembra ieri quando abbiamo fatto il test di gravidanza...invece ormai siamo quasi arrivati! Mancano circa due mesi ed il mio piccolo Alessio nella pancia è un vero terremoto...la mia pancia si muove a destra a sinistra...assume forme incredibili! Sarà ansioso di venire al mondo per conoscere la sua sorellina Gaia ed i suoi genitori! Questa settimana inizierò a lavare un pò delle sue cose...che bello!
Buona giornata e tutte voi mamme e non..
Buona giornata e tutte voi mamme e non..
venerdì 18 febbraio 2011
Articolo Repubblica su Anoressia e Bulimia
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/02/15/news/passaparola_15_febbraio-12489316/?rss
Genitori e figlie. Anoressiche, bulimiche, schiave di disturbi alimentari e quasi sempre malate d'affetto e d'amore. La sofferenza di madri e padri alle prese con le conseguenze devastanti dell'anoressia che rende il cibo nemico per tante ragazze (il rapporto tra donne e uomini è di 9 a 1), spesso solo adolescenti o addirittura bambine, quasi sempre disposte ad arrivare alle conseguenze più estreme.Pamela Pace, psicoanalista, psicoterapeuta, impegnata da tempo nel lavoro clinico dei disturbi del comportamento alimentare, ha scritto Un dolore inFame (edizioni Bruno Mondadori), un piccolo libro, originale e prezioso, che aggiunge uno sguardo in più, esperto e stimolante, all'analisi di un argomento frequentemente esplorato sia dalla saggistica che dalla letteratura. Originale perché capovolge l'ottica di osservazione dell'anoressia e, schierandosi con quella scuola di pensiero che ritiene fondamentale coinvolgere padri e madri nel percorso di cura, punta sui genitori per sottrarli a quei meccanismi di autoresponsabilizzazione che di solito li rendono dipendenti in tutto e per tutto dalla figlia "malata", invischiando la relazione in uno scontro senza sbocco. Prezioso, perché utile a far loro riacquisire la centralità necessaria per agire al meglio a fronte di un male che mette a rischio la vita di chi lo soffre.
martedì 15 febbraio 2011
Sarò finalmente zia!
Finalmente sarò zia...che gioia incredibile. Il mio fratellone ha deciso di regalarsi e regalarci questa gioia. Non sto nella pelle...forse è una femminuccia (Sofia) e nascerà i primi settembre come me. Un'emozione unica...bella di zia!Grazie grazie!
I bambini imparano ciò che vivono
I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.
Doret's Law Nolte
lunedì 29 novembre 2010
Scusate..
Non credo leggano in molti questo blog anche perchè deve essere ancora riempito dalle mie ricette ma volevo comunque chiedere scusa per essermi dedicata poco in questo ultimo periodo ma ho avuto un bel da fare!
Ho organizzato un evento canoro nella mia città e questo ha richiesto tante energie, tanto tempo e tanta pazienza e collaborazione da parte di mio marito e della mia bimba!A cui dedico il seguente video
Sto tornando alle mie ricette...a presto!
Ho organizzato un evento canoro nella mia città e questo ha richiesto tante energie, tanto tempo e tanta pazienza e collaborazione da parte di mio marito e della mia bimba!A cui dedico il seguente video
Sto tornando alle mie ricette...a presto!
mercoledì 17 novembre 2010
Addio alle ricette della nonna e gli italiani tradiscono i fornelli
Il "Wall Street Journal" paventa l'estinzione della buona tavola del Belpaese. Colpa della fretta e del lavoro. Secondo le ricerche più recenti un terzo della popolazione si disinteressa di ciò che c'è nel proprio piatto
di LICIA GRANELLO"Viva la pasta col pomodoro. E l'extravergine, il basilico e tutto l'insieme di ingredienti e saperi che sotto il nome di Cucina Mediterranea da ieri fa parte del patrimonio dell'Umanità, grazie alla decisione, votata all'unanimità, del comitato Unesco riunito a Nairobi. Una scelta attesa e piena d'emozione, vista la dedica al sindaco di Pollica, città madre della dieta, Angelo Vassallo, trucidato due mesi fa.
Peccato che proprio nei giorni scorsi il Wall Street Journal abbia pubblicato un articolo in cui si paventa il rischio di estinzione proprio per la nostra cucina di tutti i giorni, quella della nutrizione e dell'accudimento, tramandata dalle madri (ma anche da nonne, zie, balie, cuoche) alle figlie, secondo un asse gastro-ereditario tutto al femminile, generazione dopo generazione. Scavalcando confini di genere e tradizioni secolari, il quotidiano newyorkese affida addirittura a uomini e donne di nuova generazione, i cosiddetti "kitchen orphans", orfani della cucina, il compito di recuperare i princìpi dell'home cooking.
Il guaio è che la cucina italiana - tutta ingredienti e terroir - gode di una tale, incontrastata fama planetaria, da non ammettere cedimenti, né passi indietro. Si stupiscono, gli americani che i piatti cucinati nei film da Sofia Loren non siano più il nostro pane quotidiano. Ma tant'è: i dati del primo rapporto sulle abitudini alimentari degli italiani, realizzato da Censis per Coldiretti, raccontano un Paese dominato da quello che i ricercatori hanno battezzato come il nuovo politeismo alimentare.
Sfuggiti per motivi genetico-culturali agli assalti del McMondo, abbiamo imparato ad assemblare golosità e abitudini, novità e nozioni dietetiche in un pout-pourri che si traduce in carrelli e menù da veri schizofrenici del gusto. Compriamo biologico superfresco e inscatolati, cibi pre-cotti ed equo solidali, km zero e frutta esotica. Pretendiamo molto e ci accontentiamo di poco. Quasi la metà degli italiani si considera in sovrappeso e ben più di un terzo si danna di non riuscire a nutrirsi in maniera più sana. Uno su quattro mangerebbe più frutta, se solo costasse di meno, mentre i consumi dei vari salti in padella, non esattamente economici, sono in crescita costante.
A coronamento di tanto guazzabuglio alimentare, ben un terzo degli intervistati si disinteressa totalmente della qualità di ciò che ingoia quotidianamente. Si tratta di una percentuale da allarme rosso per la salute degli italiani e di conseguenza per i costi sanitari nazionali, se è vero che i fattori di rischio legati all'obesità - problemi cardiocircolatori, diabete, ipertensione, infarto, alcuni tumori, arteriosclerosi - si traducono in circa 23 miliardi di euro annui, di cui oltre il 60% dovuti all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri.
Certo, non ci sono più le casalinghe di una volta, figlie di un altro tempo, come i pomodori, le tribune politiche e le gite fuori porta. In più, l'Italia, che pure avrebbe la buona cucina di casa nel suo patrimonio genetico, è peggio attrezzata di quasi tutti i paesi europei in termini di servizi, part time e orari flessibili, spese a domicilio o su Internet.
Secondo il Wall Street Journal, dovremmo ritrovare lo spirito delle Mères de Lyon, le cuoche lionesi degli anni '30 che applicarono ai menù quotidiani la grande cucina borghese di Francia, per risparmiare sui costi del mangiare fuori casa e preservare la salute, "ripristinando una cultura che è l'invidia di tutto il mondo". Anche a costo di mettere al fornello indistintamente maschi e femmine, purché volenterosi. Chissà se sono ammesse almeno le insalate in busta."
La penso proprio allo stesso modo dovremmo tornare alle origini, riscoprire i veri sapori ed i veri valori. Per questo Natale il tema delle feste a casa nostra sarà proprio "RITORNO ALLE ORIGINI": menù classici di un tempo, messa, gioco e atmosfera calda e magica. Non significa regredire significa essere intelligenti guardarsi indietro e scoprire che forse quello che avevamo un tempo non era poi così male e che converrebbe integrarlo nuovamente nelle nostre vite....come la Cucina delle Nonne!
lunedì 15 novembre 2010
Tutti possono cucinare?
Mi facevo proprio questa domanda tempo fa "tutti possono cucinare?"...io credo che tutti possiamo cucinare ma solo quelli che lo fanno con passione e con amore riescono bene! Bisogna amare quello che si fa, ovviamente non solo in cucina.
Per cucinare bisogna avere pazienza, non avere fretta, coccolare e perfezionare le proprie creazioni e per quanto mi riguarda.. una componente fondamnetale è la FANTASIA.
Sapete cosa faccio? Molto spesso apro il frigo vedo quello che c'è dentro e sperimento nuove ricette in base agli ingredienti che ho a disposizione. Fino ad oggi è stato sempre un successo e devo dire grazie grazie grazie a mio marito che non si rifiuta mai di sperimentare le mie ricette. Certo un pò mi arrabbbio quando mi chiede..".ma davvero l'hai pensata tu?"...ma lo so che gioca e che gli piace vedermi "urtata" con il mio nasino alla francese arricciato!
Buona cucina a tutti gli amanti della cucina
Per cucinare bisogna avere pazienza, non avere fretta, coccolare e perfezionare le proprie creazioni e per quanto mi riguarda.. una componente fondamnetale è la FANTASIA.
Sapete cosa faccio? Molto spesso apro il frigo vedo quello che c'è dentro e sperimento nuove ricette in base agli ingredienti che ho a disposizione. Fino ad oggi è stato sempre un successo e devo dire grazie grazie grazie a mio marito che non si rifiuta mai di sperimentare le mie ricette. Certo un pò mi arrabbbio quando mi chiede..".ma davvero l'hai pensata tu?"...ma lo so che gioca e che gli piace vedermi "urtata" con il mio nasino alla francese arricciato!
Buona cucina a tutti gli amanti della cucina
giovedì 11 novembre 2010
Giovane cuoca
Mi presento sono Valentina una ragazza di 28 anni, sposata all'età di 22 anni con Daniele (oggi 36), con una bimba di 2 anni e 7 mesi Gaia ed un bimbo in arrivo (16 settimane e 2 gg).
Perchè ho pensato di creare un blog sulla cucina? Poichè è da quando sono piccola che amo "pasticciare" in cucina ed è tutto merito delle mie nonne: Dora la mia nonna materna che è ancora in vita ed ha 86 anni (ancora la chiamo per farmi consigliare qualche piatto!) ed Emilia detta "nonna Mimma" la mia nonna paterna che mi ha tenuto un corso intenso di cucina pre-matrimonio e che mi ha lasciato in eredità il suo libro delle ricette scritte rigorosamnete a mano. Anche io oggi ho un mio ricettario che darò alla mia piccola Gaia un giorno...anche lei in effetti sembra amare la cucina! Fa pizzette, biscotti ma soprattutto mi aiuta e mi controlla: sale in piedi su uno sgabello e gira con i mestoli,aggiunge il sale,insaporisce con le spezie come ad imitare Tiana la bimba della Principessa ed il ranocchio. Quindi da domani inizierò a scrivere qualche ricetta...sono una cuoca giovane ma dicono in gamba! Spero facciate bella figura con le mie ricette!
Perchè ho pensato di creare un blog sulla cucina? Poichè è da quando sono piccola che amo "pasticciare" in cucina ed è tutto merito delle mie nonne: Dora la mia nonna materna che è ancora in vita ed ha 86 anni (ancora la chiamo per farmi consigliare qualche piatto!) ed Emilia detta "nonna Mimma" la mia nonna paterna che mi ha tenuto un corso intenso di cucina pre-matrimonio e che mi ha lasciato in eredità il suo libro delle ricette scritte rigorosamnete a mano. Anche io oggi ho un mio ricettario che darò alla mia piccola Gaia un giorno...anche lei in effetti sembra amare la cucina! Fa pizzette, biscotti ma soprattutto mi aiuta e mi controlla: sale in piedi su uno sgabello e gira con i mestoli,aggiunge il sale,insaporisce con le spezie come ad imitare Tiana la bimba della Principessa ed il ranocchio. Quindi da domani inizierò a scrivere qualche ricetta...sono una cuoca giovane ma dicono in gamba! Spero facciate bella figura con le mie ricette!
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